domenica 27 marzo 2011

I teletubbies e Brunetta

Come volevasi dimostrare anche oggi , domenica , il tempo è pessimo: è stato stupendo ieri ma oggi che è l'unico giorno in cui sono tranquilla con mio marito e mio figlio, oggi è una giornata da starsene sotto le coperte... ovviamente potendo... Ma come si fa quando un frugoletto di 13 mesi con il gomito rotto e ingessato inizia ad urlare dalle 6 del mattino e neanche il suo biberon di latte lo calma? Come si fa quando siamo tutti sballati visto questo stupendo cambio di orario ti crea non pochi casini anche per il fatto che pur essendo solo in tre in 80 metri quadri abbiamo la bellezza di sei orologi , tre cellulari e un lettore sky che ci dicono tutti orari diversi???
Bè scopri che i Teletubbies sono la panacea di tutti i mali e che tuo figlio smette di piangere a squarciagola e finalmente ingurgita il suo latte quando si ricogl... di fronte a 4 pupazzi idioti che ti ripetono all'infinito "ciao ciao" . Ed io che adoravo la versione comica di "Colorado" con "PUS" al posto di "PO"... Ebbene anche mio figlio è un teletubbiesdipendente... Ahimè!!! Che brutta notizia!! Eppure quei 4 fagotti sintetici colorati hanno sistemato il problema piagnisteo inconsolabile e grazie a loro sono riuscita a rubare ancora qualche ora di sonno (grazie anche a mio marito che ho sacrificato e lasciato con il pargolo di fronte ai 4 dell'Ave Maria!).
Ma lo sballo dell'orario non è terminato: mio figlio aveva fame in anticipo ( o in ritardo???) e noi non avevamo fame. Mia suocera ci ha chiamato per quella che era l'una per lei e mezzogiorno per noi ( non siamo ancora riusciti a cambiare i vari orologi )... e adesso che mi viene in mente abbiamo anche da sistemare quelli delle auto!!!!! Aiuto!!!!!!!! Ma non  potremmo deciderci di restare sempre nello stesso orario???? Non credo un tubo al risparmio per l'ora in più di luce : io so solo che quando si lavora in ogni caso la luce accesa da qualche parte la si trova sempre e che i computer non hanno pannelli solari!!!!!
Sarò ignorante in materia ma mi sembra di ricordare che altre nazioni non fanno casini come li facciamo noi! E il bello è che se sei fanatico di oroscopi e di calcolo dell'ascendente devi pure tenere conto dell'ora legale o solare dell'anno in cui sei nato!!!!! Mah! E la natura dove la mettiamo?
A parte il rincoglionimento del cambio di orario e dell'alzataccia per i pianti di bimbo, oggi , dicevo, è una di quelle giornate in cui ti chiedi se qualcuno lassù lo fa apposta a far venire brutto tempo proprio nei giorni in cui non lavori e al contrario ti faccia scoppiare dal caldo quando ti sposti con tre borse, una giacca e diversi strati di vestiario per fare 4 piani senza ascensore per visitare i pazienti.
Sono matematicamente certa che il Tempo sia un omino nano deforme e antipatico ( un po' stile Brunetta) che si diverte a vederti sudare quando non devi e rabbrividire quando non puoi!
E poi ci si stupisce dei malanni che quest'anno recidivano per tutti più e più volte....
Ecco: PRENDETEVELA CON IL "BRUNETTA" DEL TEMPO!!!!!!!!!!!non con i virus ...

lunedì 21 marzo 2011

La "attaccapirina" e i "grassi" problemi.

Quando sono in studio e visito i miei pazienti mi capita (SPESSO) di sentire stafalcioni degni di pubblicazioni ( un po' come il libro"lo stupidario medico"). Per esempio: l'altro giorno una signora mi ha chiesto di prescriverle una visita dal "ROTTOPEDICO" (ndr ortopedico) perchè aveva male ad una spalla e visto che l'"ATTACCAPIRINA" (ndr tachipirina) non funzionava magari avrebbe potuto fare un po' di "MEZZOTERAPIA" (ndr mesoterapia) ... tempo fa una signora invece aveva richiesto di poter fare un'ecografia alla spalla avendo problemi alla cuffia dei"RODITORI"( ndr cuffia dei rotatori) ...
Ma la cosa più buffa è avvenuta quando ho provato a fare tempo fa un ciclo di agopuntura ad una paziente obesa. Quando si fanno sedute di agopuntura il paziente deve posizionarsi in modo da mostrare le parti del corpo che verranno trattate con l'infissione di vari aghi. La signora nello specifico ( ripeto obesa stile americani) aveva mal di schiena e dovevo trattare necessariamente alcuni punti tra i quali quelli delle natiche. L'unico modo per pungerla consisteva nel farla sdraiare sulla pancia(...) sul lettino....Bè... io penso che i produttori dei lettini da visita medica non tengano in conto dell'aumento consistente del peso della popolazione italiana... A parte la scena nella quale io spingevo da sotto la signora e lei con piccoli saltelli tentava di salire su quello che mi stavo rendendo conto essere più simile ad un velo di carta che al ripiano di un lettino, poi appena la signora si trovò distesa la sottoscritta si rese conto della precarietà della situazione , sentendo scricchiolare le gambe del supporto in modo inquietante.... Comunque avevo fatto 30 e non potevo non fare 31.... dovevo approfittare degli ultimi momenti di vita del mio lettino e procedere nella seduta. Finita l'applicazione chiesi alla signora di scendere ..  scena più o meno simile alla precedente... ma il lettino aveva resistito allo sforzo: potevo perfino vedere "il sudore" traspirare dalla finta pelle del ripiano.
Essendomi resa conto che non solo non avrebbe potuto resistere ad un secondo match ma anche che gli aghi (i più lunghi!) non arrivavano nemmeno a sfiorare i muscoli del gluteo della paziente ma si perdevano nell'abbondnte adipe, dissi alla signora che era inutile proseguire con altre sedute ... in ogni caso "lanciai" lì quasi casualmente che forse un "leggero" (ndr eufemismo!!!) calo di peso avrebbe giovato positivamente sul suo problema. La signora mi guardò come stupita e mi disse che non pesava molto. Le chiesi allora di pesarsi sulla bilancia che avevo ( almeno lei poteva sopportare il quintale) : la signora si pesò e io le dissi che in effetti quello non era propriamente un peso da silfide. La signora sorrise e mi disse ( era estate) :" Dottoressa peso un po' di più perchè sono sudata!!!". Giuro... non stava scherzando!!!


Nel mio mestiere capitano anche le cose inverse! Il libro"lo stupidario medico" ne è un esempio. Anche noi medici spesso spariamo strafalcioni. Cosa capitata anche a me. Un giorno (ero appena laureata e sostituivo un collega medico di famiglia) visitai una signora di una certa età che mi raccontava i suoi drammi essendo riuscita a superare da piccola la poliomelite. Ai suoi tempi la vaccinazione non c'era ed era frequente vedere bambini malati di polio superare il tutto con esiti devastanti. Nel raccontarmi i particolari mi fece vedere la gamba finta che aveva : si sollevò la gonna e mi fece vedere che la gamba sinistra arrivava solo all'altezza del ginocchio della destra e che la protesi le permetteva di camminare quasi normalmente. Era come vedere un acrobata su un solo trampolo. Ascoltai la sua storia di donna molto coraggiosa in silenzio e quando la signora finì di parlare e si sistemò la gonna coprendo la protesi io, colpita molto dalla sua disavventura , seppi dire soltanto: " Signora, lei sì che è una persona  IN  GAMBA!" ... Ora ditemi che cavolo di scherzi può fare la mente umana! E che cavolo di figura con quella signora anziana tanto distinta e intelligente!!!
Ma la sottoscritta è recidiva: altra scena, altra paziente...
Si presentò in studio una paziente obesa ( tipo quella del lettino) che si sedette direttamente su tutte e due le sedie dello studio ravvicinate. Aveva problemi seri di salute e mi raccontava le sue varie vicissitudini sanitarie prima di arrivare ad una diagnosi certa.
Ma io ero alle prime armi e di persone obese così ne avevo viste poche... Nel mio cervellino, mentre ascoltavo la signora, sentivo letteralmente la mia vocina stile fumetto alla Homer Simpson ( anzi proprio come il cervello di Homer!!!)  ripetere continuamente " Mamma che grassa, mamma che grassa!" e quando la paziente finì il racconto io annuì e dissi con tono quasi  trionfale " E sì signora, lei ha proprio un GRASSO problema!" ... Se la paziente si accorse dell'errore non lo diede a vedere ( era proprio una vera signora!). Così feci finta di niente , mi schiarii la voce e continuai nell'anamnesi e nella visita.
Ripensandoci (a quel tempo Homer Simpson era da poco entrato nel palinsesto di mediaset) sembravo proprio Homer!!!
E pensare che anche se non credo certamente di essere un genio o una cima, mi consideravo  nella media !!

mercoledì 16 marzo 2011

La legge di Murphy e le piume di struzzo

Che bel momento!!! Stamattina sarebbe dovuta essere giornata prefestiva per noi medici (come un normale sabato) quindi più tranquilla del resto dei giorni ma ovviamente quando la mia tensione cala le cose peggiorano e non vanno mai per il verso giusto... Innanzitutto ho cominciato a ricevere telefonate per le domiciliari già alle 7 del mattino, poi il tutto è andato "migliorando" quando di fronte al mio studio medico sono volata per terra  con spaccata stile Yuri Chechi e nessuno ha neanche pensato di aiutarmi a sollevarmi da terra... Poi la mattinata è andata ancora peggio quando ho affrontato la collina per una domiciliare in ... ai lupi e mi sono vista il torrente a fianco riversarsi quasi sull'asfalto perchè è da domenica che piove ininterrottamente . Dalla collina stessa scendevano cascate più simili a torrenti che a rivoli di acqua e fango attraversando in più punti il percorso... pensavo di essermela cavata ma scendendo dalla macchina per andare a cercare l'abitazione del mio paziente sono affondata fino alla caviglia nel pantano. Imprecando mi accorgo che il numero e la via corrispondevano ma il nome no.... che cavolo di fine aveva fatto il mio paziente? Imperterrita decido di chiamarlo ma ahimè... il telefono mi dice che non c'è campo lassù e poi con un bip più simile ad una pernacchia che ad un avviso si spegne: BATTERIA SCARICA!!!!!!!Porco mondo: e adesso? Sotto la pioggia chiedo ad un anziano che senza ombrello è lì da minuti che mi osserva mentre batte quella che sembra un'ascia più lunga di lui... Gli chiedo notizie del mio paziente ma lui non conosce quelli in zona... ma come? Ma se ci vive di fronte!!! Da un balcone un'altra signora anziana affronta indomita la pioggia per chiedermi di cosa ho bisogno, forse più ghiotta di gossip che spinta da uno spirito umanitario . La sua prima domanda ,quando spiego che cerco la tal famiglia ,è: " E' un medico?" Io rimango lì per un attimo allibita: sono senza ombrello , porto da un lato la borsa normale e dall'altra quella classica da medici....e sotto l'ascella il ricettario rosso classico dei medici  fradicio pure lui come me che non entra più nelle mie borse perchè quando mi muovo io devo avere tutto .. ma proprio tutto dietro...
Ripresami dallo stordimento temporaneo le confermo il mio ruolo di ufficiale sanitario e finalmente la signora mi risponde: " Legga i nomi sui campanelli!" Grazie Signora per il consiglio... forse non ci sarei mai arrivata....Ma avendoli già letti decido di premerli tutti in contemporanea: mi risponde la voce di un uomo che mi dice finalmente che la famiglia vive in quello stabile ma che il loro ingresso è indipendente dal loro... in realtà la risposta del tipo è stata :"sissi.. sono quelli del pian terreno a sinistra"! peccato che al pianterreno ci siano solo garage....che siano abusivi??? Poi faccio il giro dello stabile e scopro un effettivo ingresso retrostante indipendente che non si notava subito.... Finalmente riesco a visitare il mio paziente che ovviamente non ha nulla di grave , risalgo in auto  umida , infreddolita, dolente per la precedente caduta e parto per la domiciliare successiva.
La successiva è in riva al Po in abitazioni più moderne , con il numero e il nome ben in vista. E' una donna giovane che mi ha chiamata per forti dolori addominali. Quando entro in casa mi accoglie il marito preoccupato. Ma prima di inziare a visitarla resto allibita osservando l'appartamento: sembrava fosse stato invaso da un potente getto di frullato monterosa... Tutto ciò che vedevo aveva tonalità rosa più o meno pallido , molto fru fru e lezioso, con ENORMI FOTO dei due al loro matrimonio, piccole foto sparse dei due al loro matrimonio, medie foto dei due al ... loro matrimonio....Lei pur stando male poteva passare per un'attrice professionista: sottoveste mini mini rosa, ovviamente, con pizzi e merletti ovunque, capelli boccolosi super pettinati...se qualcuno venisse da me quando sono in preda a coliche e diarrea mi troverebbe in pigiamone largo antistupro (magari anche macchiato), calze debordanti supercalde, borsa dell'acqua calda di plasticaccia rossa, bacile per raccolta di eventuale vomito accanto , capelli sconvolti e faccia verde... Lei no...era perfetta... completa di ciabattine rosa con piume di struzzo svolazzanti... Mi lavo le mani a fine visita nel loro bagno ... rosa ( ma lui avrà un  po' di voce in capitolo o sarà succube della vampona!?) saluto e zoppicante , umida e con i capelli fradici torno mestamente alla mia casa...

domenica 13 marzo 2011

Bellissima giornata!!!! Ovviamente sto scherzando! Oggi a Torino e dintorni piove! Come sempre quando ho una giornata libera... Pensare che da piccola adoravo la pioggia...Ho pensato di sfruttare questa giornata per caricare qualche foto che viene dal passato. Poi mi è venuto in mente che ieri è morta all'età veneranda di 91 anni Nilla Pizzi. E mi sono ricordata di una mia paziente che ha compiuto 100 anni a dicembre!
 A parte il fatto che è cieca come una talpa e usa occhialoni che le ingrandiscono gli occhi tanto da farla sembrare un gufo e che ha tantissimi capelli ribelli bianchissimi che alla meglio stanno dritti come un upupa ( la badante si dispera ma non riesce a pettinarla meglio), la "fanciulla" batte tutta la nostra generazione in quanto a resistenza...e batte anche le statistiche mediche più aggiornate che vorrebbero aumentati i decessi degli anziani subito dopo la frattura del femore da caduta ( evento purtroppo frequentissimo nella terza età). Ebbene la signora è caduta qualche anno fa, si è rotta il femore ed è tornata a camminare benissimo! Quando aveva 98 anni ho chiamato un collega cardiologo per un controllo a domicilio e la nonnina ha pensato bene di dire che aveva 89 anni...cosa subito annotata dal collega nel referto... peccato che la badante ha subito sconfessato la signora rivelando la sua vera età... Cosa che ha scocciato la nonnina e non poco!
Il mio collega  ha faticato a crederle!!! Ma la mia paziente è fatta così.
Quando la vado a trovare mi dice sempre che doveva nascere dopo ,oppure che ha avuto fretta di nascere prima... poi mi fa vedere i bicipiti , stuzzica con la mano la pelle cadente del braccio e mi chiede se posso fare qualcosa per quello. Quando le propongo la chirurgia plastica mi risponde sempre che se avesse soldi lo farebbe subito un bell'intervento!!!!
Alla facciaccia della nostra generazione che appena ha un raffreddore si spaventa oppure si mette in mutua oppure arriva in studio con l'aria da persona che sta per schiattare a breve!!!
Non c'è santo che tenga: la loro era una generazione che per forza di cose ha avuto una selezione (più o meno naturale purtroppo) e che ci batte alla grande.
Altra mia new entry ( si scrive così??) è un paziente di 96 anni ( la moglie ne ha 91) : vivono da soli in paese con la figlia che vive a Torino, non troppo distante ma neanche vicina. Quando ho detto che sarei andata a trovarli a casa per comodità ( si muove con due stampelle) mi ha detto che andava benissimo ma che prima avrei dovuto dargli un colpo di telefono perchè magari non lo avrei trovato in casa: lui va al circolo anziani tutti i giorni!!! E così facendo mi ha salutato mentre lo accompagnavo all'uscita: ha posato le stampelle in un arnese attaccato ad una bici con le rotelline di rinforzo tipo triciclo e inforcata la bici se ne è tornato a casa... sotto i miei occhi allibita.............

sabato 12 marzo 2011

Eccomi qua !!!

Oggi 12 marzo 2011 per la prima volta mi appresto a scrivere nel mio blog.
Forse perchè sono un medico e cerco sempre un metodo per evadere dalla quotidianità ( ...e dal dolore), forse perchè mi sto avvicinando a grandi passi ai 40 e la memoria è più salda nel passato ma sfuggente nel presente ... forse per questi e tanti altri motivi , ho deciso di creare un piccolo angolino dove riversare ricordi e pensieri ( non solo miei!) per farne una specie di raccolta , diario che forse un giorno mio figlio (che ora ha soli 13 mesi ) potrà leggere per conoscere meglio e non solo la sua mamma, ma le persone che in qualche maniera hanno avuto contatti o hanno interagito con lei.
Avere a che fare con persone anziane, spesso per visite a domicilio, mi porta a conoscere aspetti più o meno divertenti, talvolta tristi talvolta tragici della gente , memorie che si perderanno con loro per sempre.
Le storie che le persone ti raccontano mentre , dopo una visita, sorseggi un caffè che per noi italiani è quasi un obbligo ( a forza di bere caffè la mia pressione subirà un'impennata!!) sono piccole chicche che a volte riesco ad appuntarmi ma spesso perdo a causa del ritmo frenetico della mia vita.
Meditando sul fatto che corriamo corriamo senza meta e passiamo il tempo a dire che poi faremo questo o quello con più calma ( momento che almeno per me non arriva mai) ho deciso di riversare in questo blog i miei pensieri , quelli degli altri sperando che qualcosa resti nella memoria della prossima generazione... 
Ma non volgio essere solo tragica: questo blog è un momento che mi permette di prendermi un piccolo spazio e di dedicarlo anche a me stessa...!
Io amo leggere, cucinare (in questo mi batte di gran lunga mio marito) , guardare film, fotografare, disegnare ... e mangiare! Per questo c'è un riferimento ad Afrodita, come omaggio ad Isabel Allende.
La fotografia è sempre stata parte della mia vita ( mio nonno era un fotografo di professione , mio padre lo è come dilettante) ed è per questo che c'è il riferimento al Ponte di Turchese, uno dei libri di foto e poesie  di Roloff sulla bellezza di un paese ora dilaniato dalla guerra, un tempo chiamato Persia.

Finisco questo post con un avvertimento per chiunque legga queste righe: sono una piemontese e sono fiera di essere "BUGIA NEN"! 

Al contrario di quello che si crede " BUGIA NEN" non  si riferisce al fatto che il torinese non si muove perchè è pigro o altro! 
 Il termine ricorda il valore dei soldati piemontesi nella battaglia del colle dell'Assietta nel 1747 che, nonostante la minoranza numerica rispetto al nemico francese e l'ordine di ritirarsi , non indietreggiarono e si incitarono a vicenda a " non muoversi " !!!
Quindi attenzione attenzione alla masca piemontese!!!!



NB un pensiero ai Giapponesi in queste tristi ore