mercoledì 16 marzo 2011

La legge di Murphy e le piume di struzzo

Che bel momento!!! Stamattina sarebbe dovuta essere giornata prefestiva per noi medici (come un normale sabato) quindi più tranquilla del resto dei giorni ma ovviamente quando la mia tensione cala le cose peggiorano e non vanno mai per il verso giusto... Innanzitutto ho cominciato a ricevere telefonate per le domiciliari già alle 7 del mattino, poi il tutto è andato "migliorando" quando di fronte al mio studio medico sono volata per terra  con spaccata stile Yuri Chechi e nessuno ha neanche pensato di aiutarmi a sollevarmi da terra... Poi la mattinata è andata ancora peggio quando ho affrontato la collina per una domiciliare in ... ai lupi e mi sono vista il torrente a fianco riversarsi quasi sull'asfalto perchè è da domenica che piove ininterrottamente . Dalla collina stessa scendevano cascate più simili a torrenti che a rivoli di acqua e fango attraversando in più punti il percorso... pensavo di essermela cavata ma scendendo dalla macchina per andare a cercare l'abitazione del mio paziente sono affondata fino alla caviglia nel pantano. Imprecando mi accorgo che il numero e la via corrispondevano ma il nome no.... che cavolo di fine aveva fatto il mio paziente? Imperterrita decido di chiamarlo ma ahimè... il telefono mi dice che non c'è campo lassù e poi con un bip più simile ad una pernacchia che ad un avviso si spegne: BATTERIA SCARICA!!!!!!!Porco mondo: e adesso? Sotto la pioggia chiedo ad un anziano che senza ombrello è lì da minuti che mi osserva mentre batte quella che sembra un'ascia più lunga di lui... Gli chiedo notizie del mio paziente ma lui non conosce quelli in zona... ma come? Ma se ci vive di fronte!!! Da un balcone un'altra signora anziana affronta indomita la pioggia per chiedermi di cosa ho bisogno, forse più ghiotta di gossip che spinta da uno spirito umanitario . La sua prima domanda ,quando spiego che cerco la tal famiglia ,è: " E' un medico?" Io rimango lì per un attimo allibita: sono senza ombrello , porto da un lato la borsa normale e dall'altra quella classica da medici....e sotto l'ascella il ricettario rosso classico dei medici  fradicio pure lui come me che non entra più nelle mie borse perchè quando mi muovo io devo avere tutto .. ma proprio tutto dietro...
Ripresami dallo stordimento temporaneo le confermo il mio ruolo di ufficiale sanitario e finalmente la signora mi risponde: " Legga i nomi sui campanelli!" Grazie Signora per il consiglio... forse non ci sarei mai arrivata....Ma avendoli già letti decido di premerli tutti in contemporanea: mi risponde la voce di un uomo che mi dice finalmente che la famiglia vive in quello stabile ma che il loro ingresso è indipendente dal loro... in realtà la risposta del tipo è stata :"sissi.. sono quelli del pian terreno a sinistra"! peccato che al pianterreno ci siano solo garage....che siano abusivi??? Poi faccio il giro dello stabile e scopro un effettivo ingresso retrostante indipendente che non si notava subito.... Finalmente riesco a visitare il mio paziente che ovviamente non ha nulla di grave , risalgo in auto  umida , infreddolita, dolente per la precedente caduta e parto per la domiciliare successiva.
La successiva è in riva al Po in abitazioni più moderne , con il numero e il nome ben in vista. E' una donna giovane che mi ha chiamata per forti dolori addominali. Quando entro in casa mi accoglie il marito preoccupato. Ma prima di inziare a visitarla resto allibita osservando l'appartamento: sembrava fosse stato invaso da un potente getto di frullato monterosa... Tutto ciò che vedevo aveva tonalità rosa più o meno pallido , molto fru fru e lezioso, con ENORMI FOTO dei due al loro matrimonio, piccole foto sparse dei due al loro matrimonio, medie foto dei due al ... loro matrimonio....Lei pur stando male poteva passare per un'attrice professionista: sottoveste mini mini rosa, ovviamente, con pizzi e merletti ovunque, capelli boccolosi super pettinati...se qualcuno venisse da me quando sono in preda a coliche e diarrea mi troverebbe in pigiamone largo antistupro (magari anche macchiato), calze debordanti supercalde, borsa dell'acqua calda di plasticaccia rossa, bacile per raccolta di eventuale vomito accanto , capelli sconvolti e faccia verde... Lei no...era perfetta... completa di ciabattine rosa con piume di struzzo svolazzanti... Mi lavo le mani a fine visita nel loro bagno ... rosa ( ma lui avrà un  po' di voce in capitolo o sarà succube della vampona!?) saluto e zoppicante , umida e con i capelli fradici torno mestamente alla mia casa...

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