martedì 7 giugno 2011

Il mistero misterioso del lunedì

Non ci posso credere!!!!!!!!!Ho fatto passare un mese dall'ultimo post!!!!!!!!E pensare che mi sembrava ieri quando ho scritto del Morbo di Harry Potter....
In questi giorni ho pagato cara la mia pseudovacanza al Sud da mia suocera e il "ponte" del 2 giugno... Quando sono tornata a lavorare non ho avuto tregua da parte dei pazienti... Qualcuno però mi deve spiegare perchè quando ci sono io tutte, dico TUTTE le visite sono urgenti , questione di VITA O DI MORTE incluso il mal di gola che dura da 5 settimane e che adesso è urgentissimo curarlo (prima no) , mentre quando lavora al mio posto un sostituto guarda caso si può anche attendere 1-2 settimane... MISTEROOOO.. Poi qualcuno mi deve spiegare perchè quando c'e' calca in un ambulatorio ( da noi, essendo 5 medici insiemi la calca diventa baraonda) tutti, ripeto tutti mi dicono :" Dottoressa , ma quanta gente c'e' oggi??" . Ma come quanta gente... ma se sei anche tu parte della "gente"!! E' come quando ci lamentiamo in autostrada del traffico e ci chiediamo dove vanno tutti , ma guarda caso insieme ai tutti ci siamo anche noi stessi!!! Perchè, noi siamo invisibili??? Impalpabili? Ho provato a rispondere ad un paziente la stessa cosa ma non mi è sembrato convinto del paradosso. Poi mi ha scrutata negli occhi e mi ha detto: " Ma dottoressa, non può smettere di prendere pazienti nuovi???" E già.. come se fossi io a decidere e come se quelli presenti fossero sempre tutti nuovi!!
L'altro mistero misterioso è il mistero del lunedì, che ultimamente si sta trasformando nel mistero del lunedì e venerdì.
Il lunedì è un INCUBO : appena metto piede in ambulatorio mi scoppia il mal di testa del lunedì.
C'e' gente ovunque anche attaccata ai soffitti e la media è come minimo 70 anni. Il nostro ambulatorio poi gode di una pessima logistica: infatti di lunedì abbiamo proprio di fronte il mercato del paese.
E vuoi non andare anche dal medico dopo aver fatto il giro tra i banchi di frutta e verdura????
Così mi capita spesso di non riuscire neanche ad entrare in studio dovendo letteralmente forzare e spingere con tutto il peso del mio corpo la porta per entrare e fendere la folla di persone che ti aspettano manco fossi Michael Jackson redivivo!!!
E tutti che ti chiedono se possono parlarti due minuti. Così immancabilmente mi ritrovo con 3 borse in mano, la giacca piena di pioggia (questo ieri, ma capita spesso) a parlare in contemporanea con almeno 8 persone , 2 delle quali sono le segretarie che hanno già minimo tre-quattro messaggi per te da comunicarti con urgenza, a rispondere con movimenti del capo ad altre3 persone che in sala di attesa ti fanno cenno come per dire che loro sono già lì e che ti aspettano... mentre cerchi di non buttare giù qualche vecchietta irremovibile che si pianta di fronte alla porta e non si sposta manco con delle spallate tipo giocatore di Rugby... per 10 minuti almeno sembro una via di mezzo tra una rock star e un giocatore di borsa che tenta di vendere e comprare azioni a suon di gesti. Poi quando finalmente inizio a visitare in ritardo magari di 10 minuti mi sento dire dal primo paziente che sono in ritardo e che lui/lei mi aspettavano già da 60 minuti... ma come? ma se l'ambulatorio è aperto al massimo da 15 minuti!!!! Poi quando mi va male trattengo i miei bisogni al punto che ogni tanto con il paziente che reputo più "paziente" chiedo il "permesso" di andare in bagno e mi sento dire: "povera dottoressa.. i pazienti non le fanno fare neanche pipì" come se loro fossero amici venuti in visita così per caso a prendere il tè.
Ma mi consolo perchè il lunedì è così per tutti (poste, banche), ma sta peggiorando: anche il venerdì sta trasformandosi nella bolgia del lunedì perchè si avvicina il weekend e non si sa mai!!!

sabato 7 maggio 2011

Il morbo di "Harry Potter"

In questi giorni la mia popolazione di pazienti sta virando verso l'età media sorprendente di 90 anni. Anadando in pensione una dottoressa storica del paese ho "ereditato" un bel po' di casi nuovi tutti di età proporzionale a quella della mia ex collega... Da un lato il mio carico di lavoro è triplicato, dall'altro ragionando positivamente vuol dire che nel mio paesello si vive bene e più a lungo... Tuttavia continuo a pensare che questa che sta scomparendo è la generazione che nel bene e nel male ha seguito maggiormanete la natura: pochi o niente antibiotici, guerra, fame e tanto lavoro magari anche usurante ma molto meno dal punto di vista psicologico... meno cibi con conservanti e schifezze , NIENTE TV!!!
Tra i miei tanti neo acquisti ho guadagnato anche pazienti sopravvissuti a malattie che io ho solo studiato sui libri e che non ho mai visto. In realtà la TBC o tubercolosi sta ricomparendo insieme ai numerosi immigrati , noi in Italia eravamo piuttosto tranquilli fino a qualche decennio fa... Ma ecco che l'altro ieri si è fatto vivo un nuovo paziente , più o meno novantenne, con la moglie di poco più giovane che si sono "raccontati". Così scopro che il signore è sopravvissuto ad una brutta infezione da TBC alle ossa. La cosa bella è che neanche io mi ricordavo il nome "scientifico" di quella manifestazione dell TBC che avevo studiato nei libri. Se un medico lavora in ospedale ha più probabilità di vedere questi casi , ma quando sei in trincea in territorio è raro che si faccia tale diagnosi.
Mentre ancora tutti e tre ci spremevamo le meningi per ricordare il maledetto nome salta sù ad un tratto la moglie e urla gioiosa: " Lo so io!!!! E' il morbo di Harry Potter!!!!"
Buon Dio!!! Anche i novantenni conoscono il maghetto!!! Poi ho fatto due più due: " Morbo di Pott, signora!!!!!!".
Così ho scoperto che non solo io sono stata contagiata dalla mania di Harry Potter ( e ho quasi 40 anni!!) ma anche i nuovi nonnini!!!!

sabato 23 aprile 2011

Le bolle dal naso e la"Casa Russia"

Come volevasi dimostrare quando arrivano le feste arriva anche il brutto tempo: per giorni sembrava di essere al mare poi di botto il tempo ha deciso di fare il pazzo...ma le belle notizie non vengono mai da sole.
Ed ecco che a casa ci si ammala: prima il marito ,che con 38 di febbre ha pensato bene domenica scorsa di peggiorare la situazione non stando a letto come fanno tutti gli ammalati e peggiorando in modo ovvio nei giorni successivi.
Poi il figlio che da lunedì ha cominciato ad avere la febbre e il naso"moccoloso" per la prima volta nella sua vita.
Sì , perchè il mio frugoletto ha avuto in 15 mesi di tutto e di più ma il naso che cola per la prima volta solo questa settimana, con la bellissima scoperta che il naso fa le bolle (e anche grosse!) e che cola qualcosa di appicicoso dalle narici che rimane attaccato alle dita e si fa fatica a staccare.
Ora... quando un medico vi dice che è necessario fare dell'aerosol per combattere un fastidioso raffreddore, o meglio, quando in futuro vi dirò di fare l'aerosol a vostro figlio di 15 mesi, poco meno o poco più, avete il mio consenso a mandarmi a stendere tranquillamente.
Sì perchè dall'alto della mia cattedra di medico parlando in teoria tutto è possibile... peccato che la pratica sia molto diversa!!!!
Avendo avuto il mio primo e unico figlio alla veneranda età di 40 anni solo ora so cosa vuol dire far fare un aerosol ad un bambino così piccolo.
La situazione si è presentata così.
Io volenterosa ho preparato tutto l'ambaradan e ,sistemato il mio tesoro nel girello, ho provato ad indirizzare il getto di vapore verso il suo nasino. Ovviamente la sua curiosità è durata due nanosecondi , poi è sgambettato via per fare cose più divertenti.
Secondo step: per evitare di legare come un salame mio figlio al passeggino o ad una sedia , ho messo il mio nanetto nel box e ho riprovato il tutto.
Risultato. L'erogatore è stato nell'ordine : leccato, addentato, succhiato, afferrato e staccato dal resto dell'aerosol, spostato, schiaffeggiato, riafferrato e rubato alla sottoscritta con il risultato, nuovamente ovvio, di rovesciare tutta la soluzione.
Ora ci si starà chiedendo perchè non ho provato subito con il mio diavoletto posizionato  seduto e "legato" in qualche seggiolino o altro.
Risposta: perchè ho un figlio che farebbe invidia ad Houdini in quanto a contorsioni, piegamenti laterali, dorsali etc etc....
Bene. Dopo i diversi tentativi sono arrivata alla conclusione che l'unico modo per fare questo benedetto aerosol a quello che credevo essere un tesoro di figlio, è farglielo mentre dorme oppure chiuderci tutti e due in uno stanzino e inalare l'aerosol direttamente dall'aria dell'ambiente stile sauna..peccato che non saprei come fare . Tenterò la prima soluzione.

E non dirò MAI più ad una madre che sono solo storie o scuse  quelle che non riesce a far fare l'aerosol al proprio figlio......

A proposito di figli e situazioni strane e ridicole.
L'altro giorno parlavo ad un informatore farmaceutico del mio blog e delle esperienze di cui parlo, comprese le mie numerose gaff.
Mentre gli parlavo mi è venuto in mente quando all'inizio del mio lavoro come medico di famiglia sono stata chiamata da un mio paziente preoccupato per la figlia adolescente con il mal di gola e la febbre alta.
Il signore in questione è di origine russa e parla proprio come i doppiatori italiani fanno parlare i russi nei film , specie quelli anni 60-70.
Alto poco più di me, questo signore ha un passato intrigante che ogni tanto mi svela durante le visite. Sposato con una connazionale , hanno una bellissima figlia che tuttavia ha tutto dell'italiano e poco o niente del russo. Si presentano come una famiglia medio-borghese , intelligenti e fini. Quando andai a casa loro per visitare la ragazza , vidi che c'era la necessità di una terapia iniettiva con antibiotici per una bruttissima tonsillite purulenta.
A quel punto scattò la scenetta.
La ragazza ci impiegò almeno 1 ora per convincersi a fare la puntura accettando  di essere "torturata" solo da me. Quando poi chiesi un batuffolo e un po' di alcol per disinfettare la cute , il padre sparì dalla stanza e fece ritorno dopo poco con...UNA BOTTIGLIA DI VODKA!!!!!
Quando dissi che non avevo bisogno di bere un flash mi attraversò la mente: QUELLO era l'alcol!!!
In effetti in Russia si usa così: " E' alcol!", mi ha detto il mio paziente,"No?!!?? Da noi usa così, e si tolgono tonsille in casa senza anestèsia, ZAC! e VIA con forbici! , su tavolo di cucina...".( parole da immaginare pronunciate tipo film sulla russia).
Non vi dico la figlia che già a fatica avevo convinto a farsi punturare! Ho assistito ad una singolare discussione in cui la ragazza, figlia di due russi DOC, li insultava dicendo che erano solo dei cavernicoli!
Da allora mi porto in borsa dei batuffoli di cotone intrisi di alcol (quello denaturato) sempre pronti per ogni evenienza!!!!! Non si sa mai: "DA NOI USA COSI'!!!!

sabato 16 aprile 2011

La tosse "schizzosa" e la guerra del '15-'18

In questi giorni non sono riuscita a scrivere nulla per uno strano fenomeno di aumento del lavoro (=pazienti) nonostante il bel tempo. Noi medici di famiglia abbiamo notato una correlazione tra tempo e accesso dal medico : bel tempo = poche visite, brutto tempo= tante visite. Bè in questi giorni è successo l'opposto. Forse il fatto di avere temperature al Nord a marzo-aprile come d'estate ha mandato in tilt la gente. Ho visto più mal di gola e tosse in queste settimane di tutto l'inverno passato. La più carina è stata la visita di una bambina di 11 anni la cui mamma l'ha portata da me per una strana tosse SCHIZZOSA che andava e veniva. "No Signora , si dice STIZZOSA!". Risposta. " Certo! Io cosa ho detto? SCHIZZOSA, infatti SCHIZZA IN CONTINUO ...è molto FASTIDIEVOLE!".... Ho rinunciato e ho proseguito la visita. Ma il tempo pazzo ha fatto danni peggiori. La mia nonnina ultracentenaria ha pensato bene di scompensarsi di botto. Era già successo tempo fa quando di notte credeva di vedere un riccio sul cuscino del letto a fianco al suo ( quello in teoria riservato alla badante, per fortuna della stessa non usato!) e aveva preso a martellare il cuscino con il suo bastone da passeggio fino a quando l'allucinazione è passata contemporaneamente alla convinzione di aver spiaccicato il povero riccio.
Ma questa volta la famiglia mi ha chiamata perchè la Signora straparlava.
La scena che mi si è presentata doveva essere seria ma vi assicuro che ho faticato a trattenere le risate. La mia nonnina ( capelli indomabili bianco neve stile upupa) stava in piedi sul letto tenuta a fatica da badante , figlio e nipote e parlava in modo velocissimo e irrefrenabile della guerra del 15-18 , dei suoi parenti ormai defunti e dei vicini di casa. Avrei dovuto registrarla. Perchè era effettivamente fuori di testa ma il figlio mi ha confermato che quello di cui parlava era realmente esistito o accaduto. Un pezzo di storia che se ne va con questa generazione. Ho dovuto punturarla con calmanti per schizofrenici prima di sedarla : la Signora finalmente dopo mezz'ora si è decisa di sedersi sul letto e prima di coricarsi ha semplicemente detto che ci avrebbe raccontato tutto più tardi dopo il sonnellino...Ho pensato ad un ictus vista l'età... ma il giorno dopo la nonnina era tornata come prima!!!!CHE TEMPRA!!!!!! Spero per i suoi parenti che qualche gene sia passato nel loro DNA perchè fra poco arriverà a 102 anni senza aver mai avuto grossi problemi di salute o di testa!!!... Bè a parte questi due ultimi episodi!

domenica 27 marzo 2011

I teletubbies e Brunetta

Come volevasi dimostrare anche oggi , domenica , il tempo è pessimo: è stato stupendo ieri ma oggi che è l'unico giorno in cui sono tranquilla con mio marito e mio figlio, oggi è una giornata da starsene sotto le coperte... ovviamente potendo... Ma come si fa quando un frugoletto di 13 mesi con il gomito rotto e ingessato inizia ad urlare dalle 6 del mattino e neanche il suo biberon di latte lo calma? Come si fa quando siamo tutti sballati visto questo stupendo cambio di orario ti crea non pochi casini anche per il fatto che pur essendo solo in tre in 80 metri quadri abbiamo la bellezza di sei orologi , tre cellulari e un lettore sky che ci dicono tutti orari diversi???
Bè scopri che i Teletubbies sono la panacea di tutti i mali e che tuo figlio smette di piangere a squarciagola e finalmente ingurgita il suo latte quando si ricogl... di fronte a 4 pupazzi idioti che ti ripetono all'infinito "ciao ciao" . Ed io che adoravo la versione comica di "Colorado" con "PUS" al posto di "PO"... Ebbene anche mio figlio è un teletubbiesdipendente... Ahimè!!! Che brutta notizia!! Eppure quei 4 fagotti sintetici colorati hanno sistemato il problema piagnisteo inconsolabile e grazie a loro sono riuscita a rubare ancora qualche ora di sonno (grazie anche a mio marito che ho sacrificato e lasciato con il pargolo di fronte ai 4 dell'Ave Maria!).
Ma lo sballo dell'orario non è terminato: mio figlio aveva fame in anticipo ( o in ritardo???) e noi non avevamo fame. Mia suocera ci ha chiamato per quella che era l'una per lei e mezzogiorno per noi ( non siamo ancora riusciti a cambiare i vari orologi )... e adesso che mi viene in mente abbiamo anche da sistemare quelli delle auto!!!!! Aiuto!!!!!!!! Ma non  potremmo deciderci di restare sempre nello stesso orario???? Non credo un tubo al risparmio per l'ora in più di luce : io so solo che quando si lavora in ogni caso la luce accesa da qualche parte la si trova sempre e che i computer non hanno pannelli solari!!!!!
Sarò ignorante in materia ma mi sembra di ricordare che altre nazioni non fanno casini come li facciamo noi! E il bello è che se sei fanatico di oroscopi e di calcolo dell'ascendente devi pure tenere conto dell'ora legale o solare dell'anno in cui sei nato!!!!! Mah! E la natura dove la mettiamo?
A parte il rincoglionimento del cambio di orario e dell'alzataccia per i pianti di bimbo, oggi , dicevo, è una di quelle giornate in cui ti chiedi se qualcuno lassù lo fa apposta a far venire brutto tempo proprio nei giorni in cui non lavori e al contrario ti faccia scoppiare dal caldo quando ti sposti con tre borse, una giacca e diversi strati di vestiario per fare 4 piani senza ascensore per visitare i pazienti.
Sono matematicamente certa che il Tempo sia un omino nano deforme e antipatico ( un po' stile Brunetta) che si diverte a vederti sudare quando non devi e rabbrividire quando non puoi!
E poi ci si stupisce dei malanni che quest'anno recidivano per tutti più e più volte....
Ecco: PRENDETEVELA CON IL "BRUNETTA" DEL TEMPO!!!!!!!!!!!non con i virus ...

lunedì 21 marzo 2011

La "attaccapirina" e i "grassi" problemi.

Quando sono in studio e visito i miei pazienti mi capita (SPESSO) di sentire stafalcioni degni di pubblicazioni ( un po' come il libro"lo stupidario medico"). Per esempio: l'altro giorno una signora mi ha chiesto di prescriverle una visita dal "ROTTOPEDICO" (ndr ortopedico) perchè aveva male ad una spalla e visto che l'"ATTACCAPIRINA" (ndr tachipirina) non funzionava magari avrebbe potuto fare un po' di "MEZZOTERAPIA" (ndr mesoterapia) ... tempo fa una signora invece aveva richiesto di poter fare un'ecografia alla spalla avendo problemi alla cuffia dei"RODITORI"( ndr cuffia dei rotatori) ...
Ma la cosa più buffa è avvenuta quando ho provato a fare tempo fa un ciclo di agopuntura ad una paziente obesa. Quando si fanno sedute di agopuntura il paziente deve posizionarsi in modo da mostrare le parti del corpo che verranno trattate con l'infissione di vari aghi. La signora nello specifico ( ripeto obesa stile americani) aveva mal di schiena e dovevo trattare necessariamente alcuni punti tra i quali quelli delle natiche. L'unico modo per pungerla consisteva nel farla sdraiare sulla pancia(...) sul lettino....Bè... io penso che i produttori dei lettini da visita medica non tengano in conto dell'aumento consistente del peso della popolazione italiana... A parte la scena nella quale io spingevo da sotto la signora e lei con piccoli saltelli tentava di salire su quello che mi stavo rendendo conto essere più simile ad un velo di carta che al ripiano di un lettino, poi appena la signora si trovò distesa la sottoscritta si rese conto della precarietà della situazione , sentendo scricchiolare le gambe del supporto in modo inquietante.... Comunque avevo fatto 30 e non potevo non fare 31.... dovevo approfittare degli ultimi momenti di vita del mio lettino e procedere nella seduta. Finita l'applicazione chiesi alla signora di scendere ..  scena più o meno simile alla precedente... ma il lettino aveva resistito allo sforzo: potevo perfino vedere "il sudore" traspirare dalla finta pelle del ripiano.
Essendomi resa conto che non solo non avrebbe potuto resistere ad un secondo match ma anche che gli aghi (i più lunghi!) non arrivavano nemmeno a sfiorare i muscoli del gluteo della paziente ma si perdevano nell'abbondnte adipe, dissi alla signora che era inutile proseguire con altre sedute ... in ogni caso "lanciai" lì quasi casualmente che forse un "leggero" (ndr eufemismo!!!) calo di peso avrebbe giovato positivamente sul suo problema. La signora mi guardò come stupita e mi disse che non pesava molto. Le chiesi allora di pesarsi sulla bilancia che avevo ( almeno lei poteva sopportare il quintale) : la signora si pesò e io le dissi che in effetti quello non era propriamente un peso da silfide. La signora sorrise e mi disse ( era estate) :" Dottoressa peso un po' di più perchè sono sudata!!!". Giuro... non stava scherzando!!!


Nel mio mestiere capitano anche le cose inverse! Il libro"lo stupidario medico" ne è un esempio. Anche noi medici spesso spariamo strafalcioni. Cosa capitata anche a me. Un giorno (ero appena laureata e sostituivo un collega medico di famiglia) visitai una signora di una certa età che mi raccontava i suoi drammi essendo riuscita a superare da piccola la poliomelite. Ai suoi tempi la vaccinazione non c'era ed era frequente vedere bambini malati di polio superare il tutto con esiti devastanti. Nel raccontarmi i particolari mi fece vedere la gamba finta che aveva : si sollevò la gonna e mi fece vedere che la gamba sinistra arrivava solo all'altezza del ginocchio della destra e che la protesi le permetteva di camminare quasi normalmente. Era come vedere un acrobata su un solo trampolo. Ascoltai la sua storia di donna molto coraggiosa in silenzio e quando la signora finì di parlare e si sistemò la gonna coprendo la protesi io, colpita molto dalla sua disavventura , seppi dire soltanto: " Signora, lei sì che è una persona  IN  GAMBA!" ... Ora ditemi che cavolo di scherzi può fare la mente umana! E che cavolo di figura con quella signora anziana tanto distinta e intelligente!!!
Ma la sottoscritta è recidiva: altra scena, altra paziente...
Si presentò in studio una paziente obesa ( tipo quella del lettino) che si sedette direttamente su tutte e due le sedie dello studio ravvicinate. Aveva problemi seri di salute e mi raccontava le sue varie vicissitudini sanitarie prima di arrivare ad una diagnosi certa.
Ma io ero alle prime armi e di persone obese così ne avevo viste poche... Nel mio cervellino, mentre ascoltavo la signora, sentivo letteralmente la mia vocina stile fumetto alla Homer Simpson ( anzi proprio come il cervello di Homer!!!)  ripetere continuamente " Mamma che grassa, mamma che grassa!" e quando la paziente finì il racconto io annuì e dissi con tono quasi  trionfale " E sì signora, lei ha proprio un GRASSO problema!" ... Se la paziente si accorse dell'errore non lo diede a vedere ( era proprio una vera signora!). Così feci finta di niente , mi schiarii la voce e continuai nell'anamnesi e nella visita.
Ripensandoci (a quel tempo Homer Simpson era da poco entrato nel palinsesto di mediaset) sembravo proprio Homer!!!
E pensare che anche se non credo certamente di essere un genio o una cima, mi consideravo  nella media !!

mercoledì 16 marzo 2011

La legge di Murphy e le piume di struzzo

Che bel momento!!! Stamattina sarebbe dovuta essere giornata prefestiva per noi medici (come un normale sabato) quindi più tranquilla del resto dei giorni ma ovviamente quando la mia tensione cala le cose peggiorano e non vanno mai per il verso giusto... Innanzitutto ho cominciato a ricevere telefonate per le domiciliari già alle 7 del mattino, poi il tutto è andato "migliorando" quando di fronte al mio studio medico sono volata per terra  con spaccata stile Yuri Chechi e nessuno ha neanche pensato di aiutarmi a sollevarmi da terra... Poi la mattinata è andata ancora peggio quando ho affrontato la collina per una domiciliare in ... ai lupi e mi sono vista il torrente a fianco riversarsi quasi sull'asfalto perchè è da domenica che piove ininterrottamente . Dalla collina stessa scendevano cascate più simili a torrenti che a rivoli di acqua e fango attraversando in più punti il percorso... pensavo di essermela cavata ma scendendo dalla macchina per andare a cercare l'abitazione del mio paziente sono affondata fino alla caviglia nel pantano. Imprecando mi accorgo che il numero e la via corrispondevano ma il nome no.... che cavolo di fine aveva fatto il mio paziente? Imperterrita decido di chiamarlo ma ahimè... il telefono mi dice che non c'è campo lassù e poi con un bip più simile ad una pernacchia che ad un avviso si spegne: BATTERIA SCARICA!!!!!!!Porco mondo: e adesso? Sotto la pioggia chiedo ad un anziano che senza ombrello è lì da minuti che mi osserva mentre batte quella che sembra un'ascia più lunga di lui... Gli chiedo notizie del mio paziente ma lui non conosce quelli in zona... ma come? Ma se ci vive di fronte!!! Da un balcone un'altra signora anziana affronta indomita la pioggia per chiedermi di cosa ho bisogno, forse più ghiotta di gossip che spinta da uno spirito umanitario . La sua prima domanda ,quando spiego che cerco la tal famiglia ,è: " E' un medico?" Io rimango lì per un attimo allibita: sono senza ombrello , porto da un lato la borsa normale e dall'altra quella classica da medici....e sotto l'ascella il ricettario rosso classico dei medici  fradicio pure lui come me che non entra più nelle mie borse perchè quando mi muovo io devo avere tutto .. ma proprio tutto dietro...
Ripresami dallo stordimento temporaneo le confermo il mio ruolo di ufficiale sanitario e finalmente la signora mi risponde: " Legga i nomi sui campanelli!" Grazie Signora per il consiglio... forse non ci sarei mai arrivata....Ma avendoli già letti decido di premerli tutti in contemporanea: mi risponde la voce di un uomo che mi dice finalmente che la famiglia vive in quello stabile ma che il loro ingresso è indipendente dal loro... in realtà la risposta del tipo è stata :"sissi.. sono quelli del pian terreno a sinistra"! peccato che al pianterreno ci siano solo garage....che siano abusivi??? Poi faccio il giro dello stabile e scopro un effettivo ingresso retrostante indipendente che non si notava subito.... Finalmente riesco a visitare il mio paziente che ovviamente non ha nulla di grave , risalgo in auto  umida , infreddolita, dolente per la precedente caduta e parto per la domiciliare successiva.
La successiva è in riva al Po in abitazioni più moderne , con il numero e il nome ben in vista. E' una donna giovane che mi ha chiamata per forti dolori addominali. Quando entro in casa mi accoglie il marito preoccupato. Ma prima di inziare a visitarla resto allibita osservando l'appartamento: sembrava fosse stato invaso da un potente getto di frullato monterosa... Tutto ciò che vedevo aveva tonalità rosa più o meno pallido , molto fru fru e lezioso, con ENORMI FOTO dei due al loro matrimonio, piccole foto sparse dei due al loro matrimonio, medie foto dei due al ... loro matrimonio....Lei pur stando male poteva passare per un'attrice professionista: sottoveste mini mini rosa, ovviamente, con pizzi e merletti ovunque, capelli boccolosi super pettinati...se qualcuno venisse da me quando sono in preda a coliche e diarrea mi troverebbe in pigiamone largo antistupro (magari anche macchiato), calze debordanti supercalde, borsa dell'acqua calda di plasticaccia rossa, bacile per raccolta di eventuale vomito accanto , capelli sconvolti e faccia verde... Lei no...era perfetta... completa di ciabattine rosa con piume di struzzo svolazzanti... Mi lavo le mani a fine visita nel loro bagno ... rosa ( ma lui avrà un  po' di voce in capitolo o sarà succube della vampona!?) saluto e zoppicante , umida e con i capelli fradici torno mestamente alla mia casa...